lunedì 29 aprile 2013

Taralli Pugliesi al vino bianco

Ingredienti:
360 gr di farina tipo 0 + 300 gr di farina tipo 00, 20 gr di sale fino, 160 ml di olio extravergine di oliva, 200 ml di vino bianco secco, 3 o 4 grammi di semi di finocchio.

Preparazione:
Sciogliere il lievito secco in acqua.
Mescolare farina, semola, semi di finocchio e sale. Aggiungere il lievito e l'acqua, vino e olio d'oliva e impastare bene per 10 minuti. Formare una palla rotonda con la pasta e stendetela in olio d'oliva. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciare l'impasto a lievitare per 1 ora.
Portare una pentola piena di acqua ad ebollizione.
Tagliare la pasta in 8 pezzi
Tagliare ogni pezzo in 20. Arrotolare la pasta tra i palmi delle mani, piegare intorno alla punta del dito mignolo a formare un anello, sigillare le estremità. Far bollire gli anelli in acqua bollente per circa un minuto fino a quando riaffiorano. Utilizzare un colino per sollevare i taralli bolliti dalla casseruola e posizionarli su un canovaccio pulito. Lasciateli asciugare.

Si noti che il tempo di forno e la temperatura
possono variare a seconda del forno e la
dimensione del taralli. 15/20 minuti sono
sufficienti per i tarallini piu piccoli, mentre
taralli più grandi potrebbero aver bisogno
di più tempo. 180 gradi c circa, mantenere in forno fino a quando i taralli non raggiungano la duratura
e la fragranza desiderata.


giovedì 25 aprile 2013

Risotto pere, taleggio, scamorza su letto di radicchio rosso all'aceto balsamico

Ingredienti per due persone:
180 gr di riso carnaroli o arborio (noi abbiamo utilizzato l'arborio)
1/4 cipolla
1 pera
70 gr di taleggio
30 grammi di scamorza affumicata
Radicchio rosso qb
aceto balsamico a piacere
1 cucchiaio 1/2 di olio.
Brodo vegetale quanto basta:
(Ingredienti per brodo vegetale, mezza cipolla, due carote, sedano, erba cipollina, pizzico di sale)
Far bolline la verdura a pezzetti, in mezzo litro d'acqua, per circa mezz'ora,
In alternativa, per mancanza di tempo, usare il brodo pronto.

In un tegame fate appassire la cipolla tagliata finemente con un filo di olio (la cipolla dovrà appassire lentamente, e non bruciare, non prendere troppo colore per evitare il sapore amaro poi nel risotto). Appena il soffritto sarà pronto unitevi il riso, alzando un pò la fiamma, e lasciatelo tostare un paio di minuti fino a quando sarà diventato lucido e trasparente, aggiungete poco alla volta il brodo bollente e dopo 5/6 minuti aggiungere la pera tagliata a cubettini piuttosto piccoli
continuate ad aggiungere il brodo di tanto in tanto, mescolando spesso, fino a portare il risotto a cottura
Negli ultimi 5 minuti di cottura, mantecate con il taleggio tagliato a cubetti e la scamorza. È importante che in questa fase la pera stia ancora rilasciando i suoi succhi (vd. immagine) in modo da non fare attaccare il risotto durante la mantecatura con i formaggi,
coprite il tegame e lasciatelo riposare un paio di minuti.
Servitelo caldissimo aggiungendo, per decorare, e perché no per creare quel contrasto dolce amarognolo, il radicchio fresco, condito con un filo di aceto balsamico.

(Tempo di cottura mezz'ora)

Spolverata di pepe a piacere.



Preparazione: cottura, mantecatura con formaggi





martedì 16 aprile 2013

HI-CHEF .. PASSIONE PER IL GUSTO E CHIMICA

La gastronomia molecolare; è una disciplina che studia le trasformazioni dei cibi durante la loro preparazione, in campo culinario trasforma l'arte di saper cucinare con creatività è quindi una disciplina empirica.. una vera e propria scienza. In particolare se applicata nel campo dei cocktail prende il nome di Molecular Mixology.

Il futuro

Per diventare cuochi di successo non basterà più essere dei maghi in cucina, ma sarà fondamentale conoscerne anche la chimica. Tra i fornelli dei ristoranti ci saranno hi-chef, ovvero esperti nella cucina "tecnologica", in grado di fare accostamenti "molecolari" perfetti e di utilizzare prodotti come elio ed azoto liquido   Cosa fanno di speciale gli hi-chef? Non fanno altro che applicare le formule della chimica e della fisica al momento di comporre i loro piatti e, naturalmente utilizzano nuovi ingredienti con il chiaro scopo di ottenere variazioni di gusto e di presentazione della portata. 

Formazione
Una laurea in tecnologia alimentare, chimica o fisica fà davvero la differenza, ma i cuochi "tradizionali" che volessero sperimentare questa nuova cucina, possono appoggiarsi anche a centri di ricerca specializzati.
Valorizzazione

1. Ogni novità deve ampliare, non distruggere, la tradizione gastronomica italiana.
2. Le nuove tecniche e i nuovi piatti devono valorizzare gli ingredienti naturali e le materie prime di qualità.3. Sarà una cucina attenta ai valori nutrizionali e al benessere di chi mangia, non solo agli aspetti estetici e organolettici.4. Realizzerà i suoi scopi creando nuove testure di ingredienti scelti in base ai criteri sopra enunciati. Creerà le nuove testure studiando le proprietà fisiche e chimiche degli ingredienti e progettando, a partire da queste, nuove architetture microscopiche.Cottura:La cucina molecolare rappresenta la frontiera più avanzata della ricerca gastronomica. Il suo cardine è la revisione dei classici metodi di cottura per creare nuovi sapori e migliorare i piatti dal punto di vista gastronomico ma anche nutrizionale. La cottura avviene spesso senza fiamma. Abbinamenti:
Si scopre ad esempio che l'alcol ha il potere di coagulare le proteine dell'uovo senza alterarne il sapore e si può così ottenere un uovo solido come se fosse cotto mantenendogli la leggerezza e i sentori del crudo.
Il pesce viene cotto in una miscela di zuccheri fusi invece che nell’olio, e si scopre che il nuovo "liquido di frittura" dimezza i tempi di cottura.
Si può preparare un gelato istantaneo utilizzando l'azoto liquido a - 196°C e scoprire la sensazione piacevolissima di un gelato che non raffredda la bocca e permette di gustare il sapore con la stessa intensità dall’inizio alla fine.
La cagliata d’uovo, una crema semisolida e morbidamente malleabile, è ottenuta cuocendo l'uovo in alcool etilico a 95 gradi.
Oppure il «rombo assoluto», filetto di rombo avvolto in foglie di porro e cotto in una miscela di zuccheri fusi. Dolce? No, perchè le foglie di porro, poi utilizzate per fare la salsa di accompagnamento, lo preservano dal contatto con lo zucchero. Nessun grasso, una frittura perfetta che mantiene una consistenza soda delle carni del rombo e il gusto del pesce fresco grazie alla fluidità e alla temperatura costante del liquido di cottura, che non lascia sfuggire alcun liquido nè vapore dalla carne, mantenendo così un sapore eccezionalmente intatto.

La cucina molecolare si basa sull’assunto che le possibilità di abbinamento e di trattamento dei cibi sono molto più numerose di quelle a cui siamo abituati. E utilizza metodi alternativi, basati sullo studio della modificazione delle molecole dei cibi, in grado di generare nuovi sapori. 

martedì 9 aprile 2013

Unilever, 120 licenziamenti



Oggi vogliamo occuparci di un caso più che mai all'ordine del giorno, che ha come protagonista Unilever Italia, proprietario di marchi come Coccolino, Mentadent, Algida, Svelto, Dove, Elizabeth Arden, Cif, Lysoform, Olio Dante, Olio Bertolli, Atkinsons, e la decisione di chiudere la sede di Milano e licenziare tutti i 120 lavoratori.

‘’L’azienda - ha spiegato Salvatore Di Rago, segretario della Femca Cisl milanese - ha i conti in ordine e, nonostante la crisi, ha chiuso il bilancio globale 2012 in netto positivo’’. Secondo il sindacalista ‘’la decisione di chiudere la sede di Milano è assolutamente ingiustificata ed e’ dettata solo dalla volonta’ di massimizzare i profitti, senza preoccuparsi del dramma umano e famigliare di chi verra’ buttato in mezzo alla strada e restera’ senza lavoro’’.
La procedura di mobilità, anticamera del licenziamento, è stata aperta lo scorso 25 marzo per due società del Gruppo: la Unilever Italy Holdings (79 addetti a tempo indeterminato e 17 a tempo determinato) e la Unilever Italia Logistics (16 dipendenti a tempo indeterminato e 8 a tempo determinato). Le parti hanno gia’ avuto un primo incontro in Assolombarda lo scorso 27 marzo, mentre un altro e’ previsto per il 9 aprile e se non ci saranno ripensamenti, i licenziamenti scatteranno a partire dal 10 giugno. ‘’I lavoratori - si legge sulla nota sindacale - chiedono a tutte le forze politiche e al sindaco Pisapia di intervenire, per quanto e’ nelle loro possibilita’, per respingere un altro attacco all’occupazione e al sistema produttivo e industriale di Milano’’. 

domenica 7 aprile 2013

Cucinandoitaliano.IT Slideshow & Video | TripAdvisor™

Cucinandoitaliano.IT Slideshow & Video | TripAdvisor™: TripAdvisor™ TripWow ★ Cucinandoitaliano.IT Slideshow ★ to Aosta, Isola di San Giulio, Milano, Predazzo, Cividale del Friuli, Rimini, Cinque Terre, San Quirico d'Orcia, Assisi, Perugia, Pacentro, Roma, Campobasso, Giovinazzo. Amalfi, Matera, Lipari, Taormina and Costa Smeralda.

mercoledì 3 aprile 2013

Come bruciare i chili di troppo

Altro che spinning in palestra, o cyclette casalinga davanti al televisore.
L'idea arriva da Israele, finalmente in produzione nei prossimi mesi, la bicicletta di cartone.







Il telaio della biciletta è interamente in cartone riciclato, opportunamente tagliato e sagomato, ricoperta da un rivestimento che la rende impermeabile ed ignifuga, la nuova bici andrà sul mercato al costo di 20 Dollari. Un mezzo di trasporto a due ruote, un po' più rigido rispetto al modello di ispirazione originale, ma sicuramente più ecologico nei materiali.
Ideale per le grandi metropoli congestionate dal traffico, la bicicletta supporta un peso massimo di 240 kg.. A meno che in questa feste non abbiate mangiato molto.. fa proprio al caso nostro!
Gomme: prive di camera d'aria, ricavate da copertone riciclato.
"Catena": cinghia di trasmissione dell'auto.
Guarda il video per saperne di più:
Izhar cardboard bike project from Giora Kariv on Vimeo.

MASCHERA VISO AL CACAO

INGREDIENTI: Un cucchiaino raso di miele, uno di yogurt e uno di cacao amaro in polvere, o in alternativa un piccolo pezzo di cacao amaro, sciolto a bagno maria. Amalgamate ben il composto e applicatelo accuratemante sul viso, compiendo movimenti circolari con le dita.
Se riuscirete a resistere alla tentazione di togliervi la maschera e leccarvi le dita aspettando che la maschera diventi secca, avrete una pella più morbida, nutrita e idratata.

RIMUOVERE con acqua appena tiepida, facendo attenzione al contatto con gli occhi per evitare bruciori.

Sognando la California, VIVENDO NEL BEL PAESE!!

Siamo ITALIANI! Avevate dei dubbi?

Il buon decalogo dell'italiano:
 

1) Esci a cena e 6 su 10 vai in pizzeria..
2) Il caffè si, nella moka, non di certo quello solubile.
3) Domenica, pranzo dalla mamma o dalla suocera.. in famiglia.
4) Parola : "Pane", cosa vi viene in mente? -> Bruschetta, prosciutto, il profumo del fornaio, non di certo il pane da sandwich.
5) Colazione -> caffè, brioches, latte, succo d'arancia, biscotti.. marmellata..
BACON E UOVA, solo in villaggio e se per tutta la settimana dieta fino alla befana.

6) Pasta, prima si fa bollire l'acqua, POI si mette la pasta, spiegatelo agli stranieri..
7) Birra si, ma non.: a colazione, a pranzo, a cena, mentre si dorme..
8) Pentola, è quella cosa che serve per cucinarci, non fa polvere negli armadietti della cucina a discapito del micronde.
9) Vai in vacanza, e per quanto sia fantastico il posto dove sei stato, il miglior clima è sempre.. quello mediterraneo.
10) Bhe... infondo ..fin ad ora.. abbiamo parlato dei bisogni primari.. quindi ....

..abbiamo il bidet!! Scusate se è poco..





Bel Paese
è una classica espressione poetica per indicare l'Italia, che meritò quest'appellativo a causa del suo clima mite, dei suoi paesaggi naturali della sua cultura e storia, della sua cucina.
Cit. "del bel paese là dove 'l sì suona,"
"il bel paese
Ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe"

lunedì 1 aprile 2013

#STUDIO #MERCATO #ALIMENTARE


Secondo i ricercatori iberici, “il cibo del futuro dovrà adattarsi ai ritmi frenetici. Quindi dovrà essere a disposizione in qualunque momento e ovunque, con soddisfazione immediata, senza che qualità e salubrità degli alimenti siano compromesse. I consumatori, inoltre, opteranno per i prodotti connessi alla propria identità”. In questo scenario, lo studio ha identificato le otto tendenze del cibo del 2040:
Food Telling – Ci sarà un forte legame tra il consumatore e il prodotto, che dovrà avere una sua etica, fondata sulla sua identità e sull’onestà;
Super Sense – I consumatori vorranno essere i protagonisti di un’esperienza di gusto unica;
Slow Cal – Il trend riguarda sia la persona, le cui richieste saranno indirizzate verso prodotti sicuri e salutari, che l’ambiente, salvaguardato con la filiera corta e una produzione eco-sostenibile;
Here & Now – Prodotti ad alto contenuto di servizio, ovvero cibo sempre disponibile, adatto a stili di vita frenetici;
Eater-tainment – Il cibo del futuro dovrà soddisfare contemporaneamente il palato e l’animo, dovrà essere in grado di fornire un’esperienza e divertire il consumatore;
Made Simple – Flessibilità, ovvero i prodotti alimentari dovranno adattarsi ad essere consumati in ogni momento e ad ogni pasto;
My Health – Il cibo del futuro dovrà essere pensato in mille varianti, in modo che ognuno possa individuare quella che più si avvina al proprio bisogno;
Ego Food – L’alimentazione di domani dovrà adattarsi alle specificità culturali di ogni consumatore.
(Fonte web: analisidimercato.it)